Lo sapevi che gli effetti speciali, fanno parte del pane quotidiano di ogni singolo film e si utilizzano soltanto nei casi estremi? Invece sì, perché le animazioni, sono l’insieme delle tecniche e delle tecnologie, presenti nel mondo del cinema, televisione e del teatro. Molti illusioni, sono sostanzialmente delle animazioni visive, create tramite i processi fisici e consistono nei rapidi accostamenti succedute dell’immagini statiche per dare degli illusioni ottiche.
Se questi trucchi non ci fossero ad attirare l’attenzione del pubblico, gli spettacoli e i film sarebbero poveri nell’ambito visivo. Infatti, grazie agli effetti che sono delle chiavi fondamentali per la creatività, si può modificare la percezione della realtà delle pellicole.
Nella prima metà della storia del cinema, alcune animazioni, si girano nei prodotti audiovisivi. Uno dei primi cineasti a scoprire l’illusione è stato “Georges Méliès”, un regista, attore e prestigiatore francese, dove si ricavano dalla sovrapposizione di un’inquadratura all’altra. In seguito, questi effetti, sono sempre più perfezionati e raffinati a tal punto che vengono usati nei vari colossal, come per esempio “Metropolis”.
Invece dagli anni ‘90, le animazioni si realizzano nei computer tramite i software, insieme al trucco sul viso, la luce e la posizione della telecamera.
Gli trucchi ottici, sono delle tecniche, dove le immani del film, vengono create fotograficamente.
Mentre le illusioni meccaniche, sono dei materiali pratici, realizzate durante le riprese e si costruiscono fisicamente oppure preparate prima di girare l’inquadratura.
Quegli effetti visivi, sono dell’immagini digitali, composte dal computer, dove si possono aggiungere o togliere degli elementi dalle scene. Addirittura, anche gli sfondi per le varie inquadrature, possono esser creati, tramite dell’illusioni ottiche.
Molte animazioni, sono realizzate nel montaggio, dove la figura, assembla il film nell’ordine cronologico. Inoltre, durante l’assemblaggio della pellicola, le illusioni possono essere la chiave cromatica e la correzione del colore, presenti nelle seguenti inquadrature.
Per la generazione dei trucchi, può richiede molto tempo, perché cammina insieme al resto della lavorazione filmica. Questo significa che già dal principio, si deve avere un’idea chiara di come deve essere la pellicola a 360°. Perché gli effetti, possono esser applicati sia sui soggetti e sia sugli oggetti inquadrati. Persino nella sceneggiatura del film, c’è scritto in quali scene, devono esserci le animazioni.