Rullo di pellicola.

Il cinema italiano è nato nell’epoca dei fratelli Lumière, dove si esperimentano i primi tentativi per la realizzazione delle pellicole da produzione.

Nei primi anni del ‘900, molti registi e attori, trovano un gran successo dei film fino allo scoppio della 1° guerra mondiale “1914/18”.  Infatti, prima della grande conflitto, molti cineasti hanno girato dei cortometraggi, metraggi, lungometraggi e documentari, dove si vedono le città, i regnanti e i papi.

Dopo l’arrivo del 1° conflitto mondiale, l’industria nazionale conosce una profonda crisi, a causa dell’aumento dei costi e una scarsità d’organizzazione del lavoro. Questo crollo dell’arte è dovuto anche all’arretratezza tecnologica, dove fa perdere i mercati esteri.

Durante il ventennio fascista, viene costruito nei pressi di Roma, il Cinecittà e grazie all’aiuto del sonoro, si girano dei film propagandistici. Oltre agli studi cinematografici, nel 1924 nella capitale, viene fondato l’Istituto Luce, un’impresa audiovisiva, dove si producono le pellicole. Proprio in questo periodo, si diffuse una delle affermazioni più famose della storia, “Il cinema è l’arma più forte”. Perché da subito, la dittatura fascista ha valorizzato l’importanza della 7° arte e provo a tirarla fuori dalla crisi in cui stava abissando. Però, le pellicole prodotte dalla società, subiscono dei tagli e delle censure al favore del regime fascista. Questi divieti, hanno influenzato anche alle opere estere proiettate nelle sale cinematografiche italiane.

Verso fine del 2° conflitto mondiale, nasce in Italia una tipologia cinematografica chiamata “Neorealismo”, dove si vedono le periferie e i lavoratori in difficoltà.

Dal 1955 fino negli anni ’70, si sviluppano i film con i seguenti generi cinematografici:

  • COMMEDIE
  • HORROR
  • POLIZIESCI
  • WESTERN

In questo periodo storico cinematografico, si producono persino dei film d’autore, dove l’espositore invita al proprio pubblico alla riflessione su ciò che sta vedendo. Questo perché gli artefici delle pellicole, possono decidere di raccontare tramite le storie narratrici oppure dei semplici documentari.

Se non lo sai, il cinema d’autore è una tipologia audiovisiva, dove i personaggi, rispecchiano al regista oppure allo sceneggiatore.

Purtroppo dagli anni ’80 in poi, il cinema italiano si trova in una crisi, dove la produzione è in seria difficoltà, rispetto ai decenni precedenti. Però nell’arco degli ultimi anni, molti cineasti si candidano alle varie premiazioni globali per rilanciare l’industria nazionale e dei suoi incassi.

Cinema italiano
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