Cortometraggio è una pellicola della durata massima di 30 minuti con vari generi cinematografici, come la commedia, drammatico o comica. In particolare, questa tipologia filmica, ha uno stile tutto asciutto, privo di periodi morti. Non sembra, però per girare un corto, richiede meno tempo rispetto al metraggio oppure al lungometraggio, a causa della sceneggiatura, riprese e al montaggio. Durante la scrittura della storia di un progetto audiovisivo, il cineasta può ispirarsi dalla realtà, videogiochi e dai romanzi. A parte ciò, questo prodotto dell’industria cinematografica è considerato a tutti gli effetti come un’opera filmica.
Purtroppo c’è da dire che a causa della grande depressione avvenuto nel 1929, molti cineasti hanno abbandonato i cortometraggi per creare i lungometraggi. Nonostante ciò, i corti vengono girati grazie all’effetto cartone delle case produttrici come per esempio la “Walt Disney Company”.
La lunghezza della pellicola di 35 mm è dai 291 fino ai 900 metri, dove contiene per l’appunto, una trama narrativa, documentaristica oppure animazione.
Per generare un corto, devi avere un’idea semplice ed originale, dove si mantiene la durata nei periodi giusti. Perché se superi i 30 minuti consentiti, il pubblico potrebbe addormentarsi oltre considerare l’opera come un metraggio a tutti gli effetti.
Inoltre, quando si decide di girare un corto, lo si può farlo da soli oppure con l’aiuto degli amici e parenti, sempre se sono disponibili.
Una volta aver realizzato la pellicola, lo si può caricarlo sul web, come per esempio YouTube oppure lanciarlo nei vari concorsi per vincere qualche premio.
Non si fa caso, però queste opere hanno un grosso potenziale, perché possono comunicare qualsiasi cosa, in modo semplice e netto. Infatti, se vuoi esporre qualcosa d’importante ai tuoi spettatori, senza alcun tipo dell’insoddisfazione, puoi girare questa modello filmico.
Gran parte di coloro che si cimentano alle creazioni delle pellicole, sono dei potenziali e futuri registi. Perché questo lavoro, permette alle persone di affacciarsi per diverso tempo, nel favoloso mondo della 7° arte. Non sembra, però uno dei registi più conosciuti nel cinema italiano è “Carlo Verdone”, dove ha cominciato la sua avventura, girando dei diversi corti.
A parte ciò, le opere audiovisive vengono scritte, girate e montate persino dalle case produttive cinematografiche e televisive, come la “RAI”. Però, c’è da dire che questa tipologia filmica, sta faticando ad avere uno spazio tutto suo nel mondo economico.