Il montaggio viene svolto dopo le riprese ed è l’ultima tappa per la realizzazione di un film, dove può richiedere del diverso tempo.
La figura in cui occupa questo ruolo è il montatore cinematografico ed è lui che da l’ultimo tocco di creatività alla pellicola.
Durante post-produzione, il materiale viene visionato, analizzato e ricomposto alla base dell’esigenza narrativa, dinamicità, strutturale, ritmica ed espressiva del soggetto e della sceneggiatura.
Se l’assemblaggio non ci fosse, il film sarebbe lungo, noioso, povero e disordinato. Infatti, un’ottima pellicola montata, deve essere a un’1/8 rispetto al materiale girato.
Un altro compito del professionista e di sincronizzare il materiale visivo e acustico. Questo perché l’immagine e il suono, vengono girati separatamente dagli appositi dispositivi, a causa della qualità.
Il lavoro dell’editore, inizia per l’appunto dalla visione del materiale girato e si conclude con tutto il film nell’ordine narrativo, curato in ogni minimo dettaglio. In alcune occasioni, succede che al montaggio, la pellicola prenda tutt’altra strada, rispetto alla sceneggiatura.
Per diventare un buon montatore, si richiede tanto studio e pratica sul campo, dove all’inizio, il principiante si affianca a un professionista. Man mano che si va avanti, la figura diventa sempre più autonoma per assemblare il film per conto suo. Oltre a ciò, l’editore cura sia dell’aspetto tecnico e quello artistico della storia. Per questo motivo, molti montatori vengono premiati, durante i vari festival del cinema per aver svolto bene il proprio compito.
Se non lo sai, fino negli anni ‘90, le pellicole sono state montate tramite la moviola, invece adesso si procede con gli appositi software.
Questi software, hanno un monitor per visionare il video, la timeline dove c’è la sequenza e una cartella dedicata al materiale girato.
Nel corso dei decenni, i francesi, gli americani e i sovietici, hanno sperimentato la potenzialità del montaggio, vedendo le reazioni degli spettatori. Negli anni seguenti, le tecniche della composizione, si sono evolute sempre di più fino a come le conosciamo noi. Giorno d’oggi, l’assemblaggio è lo strumento principale per modellare e la narrazione delle pellicole.
Non sembra, però il montatore, il produttore e il regista, sono molto legati a tal punto di lavorare insieme.